I
laghi costituiscono una delle piu' importanti presenze
paesaggistiche del trentino. Assommano infatti a 297,
con una superficie complessiva di 35 chilometri quadrati
sui 6212 del territorio provinciale. E' interessante la
loro distribuzione altimetrica. Nelle zone di fondovalle
si trovano i laghi maggiori, a partire dai 65 metri del
lago di Garda e fino ai 1200 metri: 40 specchi d'acqua
per un'area lacustre totale di 32 milioni di metri
quadrati. Dopo i 1200 metri non si incontra alcun lago
fino a 1500 metri. Oltre tale quota, invece, fino
all'altitudine massima di 3200 metrei i laghi del
trentino raggiungono il massimo numerico di 257 unita',
ma con una modesta superficie totale, 3 milioni di metri
quadrati. Questo deriva dall'origine dei laghi del
trentino, quasi tutti creati dell'escavazione glaciale
pleistocenica a basse quote, storica o attuale ad
altitudini maggiori. I laghi di alta quota hanno la
morfologia cosi' spiccatamente alpina del "circo": di
forma discretamente regolare, tendente alla circolarita',
godono di una prevedibile, lunga durata nel tempo data
da una alimentazione di acque superficiali lievi,
tranquille, prive di contenuti solidi. Il che ne
determina la limpidezza.
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Lago di Garda
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Lago di Levico (Alta Valsugana)
hotel e campeggi Levico Terme
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Lago di Caldonazzo (Alta
Valsugana)
hotel e campeggi Caldonazzo
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Lago di Tovel
- Lago di Molveno
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Lago di Toblino
- Lago di Calaita
- Lago di Ledro
- Lago di S.
Giustina
LE TERME IL BENESSERE
In Trentino
esiste una civiltà dell’acqua
antica e profonda quanto quella
della montagna e del bosco:
"passar le acque" in Trentino
significa vivere in ambienti
estremamente tonificanti, per
l’altitudine, per la presenza di
parchi e di una fitta vegetazione
ossigenante, per l’aria frizzante,
per il bel sole e per il salubre
clima.
Plinio il Vecchio scriveva: “le
acque sono tali quali le rocce da
cui scorrono”. Per lo stesso motivo
in Trentino la varietà della acque è
grande: perché lo è quella delle
rocce. Nel territorio infatti si
contano ben 297 specchi d’acqua e
innumerevoli rivi che scendono dai
monti. In questo mondo d’acqua si
trovano importanti ed antiche
sorgenti termali le quali,
conosciute fin dall'epoca romana,
erano frequentate nel secolo scorso
dai nobili del Casato d'Asburgo.
Anche per questo motivo la loro fama
si è accresciuta nel tempo fino ad
essere riconosciuta a livello
internazionale: grazie alle acque
curative che sgorgano da sorgenti
inserite in ambienti accoglienti e
riposanti, l'attività termale è una
realtà importante nel panorama
dell'accoglienza trentino.
Più particolare la pratica dei
bagni di fieno che depurano
l'organismo e curano i disturbi
articolari. Una vacanza all'insegna
del wellness, del benessere e della
miglior armonia tra forma fisica e
salute psicologica. |
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Terme di Comano
- Terme di Levico (Alta Valsugana)
- Terme di Roncegno
- Terme di Pejo
- Terme di Rabbi
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